Mi afferrò per un braccio strattonandomi e facendomi piangere ancora più forte e le sue parole mi disgustarono.
Lui, era disgustoso.
Era ripugnante, riprovevole.
In quel momento, desiderai con tutta me stessa che Elv arrivasse, che mi stringesse, che massaggiasse dolcemente le mie mani con le sue.
Ma lo sconvolgimento non era ancora finito.
Mentre tornavo di nuovo a coprirmi con le braccia, sgranai gli occhi vedendomi Minsk davanti.
Lo sapevo.
Lo sapevo che quel bastardo era coinvolto, doveva essere così, il mio istinto non poteva sbagliare e difatti anche lui era coinvolto in questa follia.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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