Gwen cominciando a leggere scoprì che la leggenda di saliva a molti secoli fa, quando quelle terre erano state usurpate da un bieco barone che secondo molti aveva venduto l'anima al diavolo per governare quei luoghi.
Per ottenere il potere sottomise il popolo e minacciò di morte il vescovo.
Il religioso non di piegò alla cattiveria del barone e questi lo condannò a morte.
Tuttavia nessuno osò presentarsi come carnefice ed allora il barone promise il sangue dei suoi discendenti, ossia di tutti coloro che avrebbero occupato il suo seggio, a chiunque si fisse presentato per fungere da boia.
Secondo la leggenda il solo ad accettare un simile incarico fu un forestiero, animato da un odio viscerale contro la Chiesa dopo che suo fratello era stato giustiziato per sodomia.
Ma il mattino dell'esecuzione, prima che il boia decapitasse il vescovo, alcuni uomini armati, capitanati dal duca dei Taddei e da quello dei Dantorville giunsero e sconfissero il barone, uccidendolo e liberando il vescovo.
Il boia scappò nella brughiera e prima che fosse raggiunto si impiccò ad un albero.
Si dice che non riuscendo ad impiccarsi da solo venne il diavolo stesso ad aiutarlo, girandolo per i piedi, cosa questa che causò la decapitazione del perfido ed eretico boia.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|