Mi diedero subito fastidio i suoi sguardi su di me.
Erano insistenti ed inopportuni.
Poi, come se non bastasse, la sua constatazione.
Sollevai un sopracciglio.
"Si chiama "lavoro", Milord. Sono ben consapevole che persone della vostra levatura sociale non ne siano avvezze, ma tant'è nel resto delle sfere sociali" commentai con tono piatto.
In realtà non era vero, io avrei potuto avere tutto ciò che volevo dalla mia famiglia, ma non mi bastava.
Volevo qualcosa di mio, qualcosa che mi appartenesse e in cui fossi brava, in cui riuscire.
Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk
__________________
"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
Ultima modifica di Lady Gwen : 06-09-2019 alle ore 23.56.04.
|