Minsk tirò una lunga boccata di fumo e fissò per un istante Gwen.
Uno sguardo fisso nei suoi occhi verdi, come se la stesse studiando.
Annuì appena col capo mentre le stringeva la mano e lo stesso fece con Elv.
"In verità" disse questi al militare "mi stupisce qui una presenza così massiccia di militari, capitano."
"In verità" rispose con tono alquanto ironico Minsk, come a voler quasi sbeffeggiare il tono del giornalista "è accaduto qualcosa di improvviso e spiacevole, signore..."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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