Arrivò finalmente il re.
Sua maestà era alto nella media dei suoi sudditi, vestito con sfarzo e reso nell'aspetto solenne dalla sua barba rossiccia e folta.
Gli fu riferito della generosità dei visitatori giganti e lui, compiaciuto, diede ordine che i festeggiamenti aumentassero.
In effetti durarono tutto il giorno, con Gwen e gli altri che poterono mangiare e bere a sazietà, ma non ballare poichè, ovviamente, ciò era alquanto sconsigliabile date le loro dimensioni.
Elv, da buon scienziato, era quello fra loro che più degli altri aveva cominciato a comprendere la lingua dei piccoli uomini e per questo il re cercò di conversare con lui.