Elv strinse la mano di Gwen e i 2 attesero di saperne di più, restando in un angolo di quel chiassoso locale.
Tutti bevevano, ridevano e cantavano forte.
Era un locale molto scialbo, con una puzza di alcool e di fumo praticamente ovunque, con disegni di varie astronavi alle pareti.
"Chiedo scusa..." disse Elv a qualcuno di quegli uomini allegri "... tra quanto è fissata la partenza?"
"Quanto prima!" Rispose divertito uno di quelli.
"E dove siamo diretti?" domandò ancora Elv.
"Beh, per i cieli, ovvio!" Ridendo l'uomo. "Nei cieli più aperti, alti, profondi e sterminati, dove i monti più alti sono simili a scogliere di perla e le nuvole al tramonto ricordano i banchi di corallo più preziosi!"
"Si, nei cieli dove nulla può ergersi, oltre le altezze boreali e dei tropici!" Un altro di quelli. "Dive la terra è invisibile ed appare dal nulla come in un miraggio!"
Tutti risero di nuovo ed intonarono una nuova canzone.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Ultima modifica di Guisgard : 26-06-2019 alle ore 23.12.00.
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