In quel bacio carico di passione e di foga, la sua virilità cresceva fra le mie dita, diventando più turgida e calda ogni istante che passava.
Improvvisamente, mi afferrò dai fianchi ed io mi ritrovai sotto di lui.
Risi solo quando liberò la mia bocca dalla sua, per l'impeto con cui aveva ribaltato la situazione.
Il mio corpo morbido ed invitante lo accolse senza resistenza e finalmente ci unimmo.
Mi fece sua sfogando quel desiderio incontrollabile che ci aveva presi l'uno dell'altra in quelle ore folli, una bramosia che mai avevo provato, per nessuno.
E che non avrei mai provato per nessuno che non fosse lui.
I nostri gemiti si rincorrevano, mentre noi tagliavamo la loro corsa un attimo prima che essi sfociassero in urla fin troppo compromettenti.
Le nostre mani intrecciate, i nostri corpi Uniti ed i nostri occhi fissi, verde nel nero, in un vortice infinito.
Fu il momento più bello della mia vita, quel pomeriggio trascorso interamente ad amarci, dimenticandoci di tutto il resto, appagati e soddisfatti l'uno dell'altra.
Un pomeriggio in cui io vidi me stessa nei suoi occhi e in cui lui fu solo mio.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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