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Guardò quelle due donne per qualche minuto... Ancora non riusciva a parlare bene.
Il respiro era ancora un po' affannato, ma stava decisamente meglio di prima; tra un lamento e l'altro riuscì a pronunciare il nome di Guisgard.
Voleva sapere dov'era finita e cos'era accaduto, voleva sapere se il suo bambino era al sicuro e per quanto non l'avrebbe visto.
Vedeva i colori della stanza mischiarsi tra loro, sentiva voci in lontananza e aveva un gran caldo.
Ricominciò ad agitarsi quando le vennero in mente i volti dei due chierici e il suono delle loro risa.
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