Elv restò a guardarla mentre si toglieva la camicia da notte, restando solo con l'intimo indosso.
Ora più facile immaginarla nuda, fantasticare sulle sue forme, pensare come poteva essere guardarla dopo un amplesso, il viso arrossato, il respiro rotto, i gemiti ora soffocati.
Lui restò a fissare Gwen, fino a quando lei si stese sul letto con la schiena all'insù.
Lui allora si spostò, restando inginocchiato accanto a lei.
"Si rilassi ora..." disse pianissimo, con la voce bassa e calda, mentre le sue mani cominciarono a scivolare lente sulla pelle liscia di lei "... si rilassi, la sento tesa..." continuando.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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