"Ah, ecco, altrimenti avrei rifatto gli anni da capo..." dissi sarcasticamente, per poi ridere.
Presi la sigaretta che mi offriva e la feci accendere.
Non mi venne difficile credere alle sue parole quando disse che amava tenersi in forma.
Notai il suo sguardo, che scivolava dai miei occhi fino alle mie gambe.
Era lo stesso sguardo che avevo visto quando alcune ore fa era arrivato in camera mia trovandomi ancora in accappatoio, poiché ero da poco uscita dalla doccia.
E in parte mi sentivo in colpa al pensiero che mi piacessero i suoi sguardi su di me.
Non avrei dovuto, visto il rapporto professionale che ci legava, ma non potevo farne a meno.
A seguito di un pensiero improvviso, scesi dal balcone e mi avvicinai a lui.
"Allora le faccio una proposta" dissi, facendo un paio di tiri "Io le faccio un massaggio, per quella che può essere la mia esperienza e se lei mi riterrà all'altezza, allora sarò io a vincere un massaggio da lei. Diciamo come premio. Accetta?" guardandolo divertita mentre allungavo una mano nella sua direzione.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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