La città era sfarzosa ovunque, dovunque era opulenta, carica, eccessiva.
Era un trionfo di controsensi: aveva l'eccessività massiccia del barocco unita alla perfezione ed il rigore della matematica.
Una città che non sarebbe bastata una vita intera per visitarla tutta.
Dopo il nostro giro turistico, venimmo riportati al palazzo in cui alloggiavamo.
Lì mangiammo e andammo ognuno nella propria camera.
Una volta lì, mi cambiai per la notte, pronta per andare a dormire e cercare di riposare.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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