Per fortuna non mi ero sbagliata, è una Sorella.
"Buona sera Dame e Cavalieri" lo dissi con il soilto tono che uso quando decido di attirare l'attenzione di ogni singolo essere vivente su di me. A dare maggior enfasi un brezza accarezzò il volto di tutti trasportando il mio ammaliante profumo. Gli uomini si girarono mentre la donna mi fissava perplessa. Contemporaneamente mi rivolsi con il pensiero ad Elisabeth "torna in casa e riportaci la tua amica, non appena sole ti parlerò. Grazie Sorella"
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