Gwen cercò la mano di Elv e la trovò sulla morbida tavoglia vellutata del tavolo.
Lui strinse le dita e quel contatto seguì un lampo negli scuri occhi di lui che fissavano lei.
"Dimmi cosa pensi..." disse soltanto.
Intanto, in un altro angolo della sala, il romanticismo di quelle rose aveva suscitato l'interesse di Altea.
Nel prendere una di quelle rose, un petalo scivolò candido sul pavimento.
"Che meravigliosa visione..." disse ad un tratto lui arrivando silenzioso e chinandosi ai piedi di lei, raccogliendo quel petalo "... non vedo l'ora di scoprire se è vera, o una mia fantasia..." sorridendole ed accarezzando le lunghe e lisce gambe di lei che accavallate erano lasciate scoperte dallo spacco del vestito.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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