"Lui..." disse Gozz ad Ergolin "... Lui? Così si chiama?"
"Si, dottore." Annuì Erfolin.
"Molto piacere." Lui avanzando verso Gozz e sorridendogli. "E' un onore essere qui, lavorare per lei."
Aveva occhi azzurri ed enigmatici.
Allora Gozz gli presentò l'intera troupe, tra cui anche Destresya.
"Sembra un sempliciotto..." sottovoce Gozz ad Ergolin.
"Ma è quello che vuole il pubblico, dottore..." questi ad un orecchio del regista "... bello, tormentato... l'apparenza è tutto." Ridendo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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