L'gente fece entrare due uomini che Gwen riconobbe subito.
Erano infatti Minsk e Maday.
"Conosco la sua fama, professore..." disse Belven "... ma non credo che qui lei abbia molto da fare."
"Lei dice?" Sorridendo Minsk. "Chissà, ma prego, continui pure. Dopo, quando avrà finito mi dedicherà qualche minuto."
Belven annuì e interrogò ancora Velv circa la telefonata ricevuta, senza però raggiungere alcun risultato.
Gli chiese poi ancora di suo fratello, se avesse avuto telefonate o mail di minaccia, se avesse nemici o se fosse stato coinvolto in risse o discssioni varie con qualcuno.
Velv però spiegò che nulla di tutto ciò era accaduto e suo fratello era un ragazzo molto tranquillo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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