Swan sorrise piano, in modo complice ad Altea, con il suo sguardo azzurro che scivolò piano su tutta la figura di lei.
Non riuscì a dire nulla, poichè giunse Bafon che dentro di sè Swan maledì.
Andarono allora da Minsk, che vagava con Maday nella corte interna del maniero.
"Signora baronessa..." disse "... abbiamo dato una rapida occhiata in giro... questo castello mi incuriosisce da tempo, visto qui secoli fa giunse un mio antenato di cui però non vado fiero... tuttavia io e Maday abbiamo concentrato per ora la nostra attenzione al fossato... è secco, l'acqua non vi è più da tempo e così abbiamo controllato il tipo di vegetazione che vi cresce... ebbene non ci sono erbe, nè bacche e neppure fiori da cui è possibile anche solo trarre un qualche veleno o intruglio narcotico... come del resto ha confermato l'autopsia sul cadavere dell'avvocato."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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