Elv annuì a Gwen.
Beh, a questo punto credo che il mio compito qui sia terminato, signor visconte." Disse Minsk. "Purtroppo la sua pietra è in mano a qualche ricco ed anonimo collezionista che resterà tale per sempre."
"Assurdo..." contrariato il nobile.
"E' una storia vecchia come il mondo." Annuì Minsk, per poi guardare Destresya e Maday facendo loro segno di andare.
"La ringrazio, professore." Il visconte stringendo la mano a Minsk. "A questo punto" rivolgendosi ad Elv "credo sia inutile anche la mia commissione, visto che la pietra sembra ormai introvabile. Naturalmente avrà un compenso per il suo incomodamento." All'artista.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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