Gwen vide e sentì lo sguardo di Elv su di lei, sul suo corpo, su ogni sia forma e tratto.
Uno sguardo lento che la percorse tutta, lentamente, dandole tutto il tempo di percepire quella sensazione.
Poi gli occhi neri di lui salirono fino a trovare quelli di lei.
Un duplice sguardo, un incontro di occhi intimo e complice come a commentare, a descrivere ed a raccontare ciò che aveva visto.
Quella nudità forse immaginata sin dal primo momento ed ora non più frutto di fantasia.
La guardò negli occhi e sorrise, compiaciuto, per ciò che lei gli stava mostrando.
"Fai tutt'altro effetto così" disse ad un tratto lui tornando per un attimo a dipingere "su quel letto... rispetto a come impettita e professionale appari in galleria..." appena divertito.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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