Elv cominciò a dipingere, ritraendo Gwen su quella tela.
Le sue pennellate erano rapide ora che delineava schizzi e bozzetti della sua opera, con uno sguardo che cercava continuamente la sua modella.
“Tesoro...” disse lui ad un certo punto “... stenditi con più naturalezza... ricorda sei una creatura giunta dal mare, sei quindi figlia dell'acqua e come essa devi trasmettere un senso di vivace movimento, di indefinita vivacità... sei leggera come la schiuma salata, ma anche irrequieta come le onde al vento...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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