Sev rise imbarazzato a quelle parole di Altea ed annuì.
L'attrice allora andò con Hef al castello.
Era un pomeriggio grigio e silenzioso ed alte nuvole di un chiaroscuro vago impigrivano il cielo sulla campagna.
Intanto, all'albergo, Sev riportò le parole di Gwen allo sceriffo e lui acconsentì che il nipote dello zoologo vedesse gli oranghi.
Allora lo stesso Sev portò i due giovani in paese, al canile municipale.
Minsk e Maday avevano ascoltato tutto e seguirono l'auto dell'aiutosceriffo fino alla cittadina.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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