"No, il bambino è nella mia stanza." Disse Romanov ad Altea. "La madre è sola in camera sua. Lei vede il bambino pochissime volte al giorno per allattarlo. E mai restando sola con lui. Infatti..." si bloccò.
"Cosa?" Chiese Swan.
"Ci racconti tutto..." Minsk.
"Si, scusate..." visibilmente scosso Romanov "... Nicoleta... è il nome di mia moglie... lei non può stare sola col bambino... giorni fa infatti... che Dio ci aiuti..." agitato "... giorni fa... Sina l'ha sorpresa chinata sul bambino... aveva la bocca sporca di sangue... mentre il piccolo... il piccolo aveva un taglio sulla gola..." e scoppiò a piangere "... aiutatemi, vi prego!" Disperato.
Minsk allora restò un lungo istante pensieroso.