Sentii assalirmi lo sconforto.
Non avevamo nè cibo nè acqua a bordo e di terraferma nemmeno l'ombra.
Elv usò un telo per coprirci dal sole e ripararci da un'insolazione.
Giunse la notte.
Poi di nuovo il giorno.
Intanto non c'era traccia di terra e mi sentivo sempre più mancare.
Avvertivo capogiri, nausea, il caldo mi sfiancava e mi distruggeva.
Cercavo di alzare la testa su Elv, totalmente abbandonata e inerme, ma senza riuscirci.
Non riuscivo a tenere aperte le palpebre e non riuscivo a immaginare quale sarebbe stata la nostra fine.
Morire qui, quando invece immaginavamo un futuro felice insieme, non sarebbe stato giusto.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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