Garion annuì e si sporse in avanti, fino a quando le sue labbra toccarono la pelle liscia e morbida di sua zia, lasciando così un bacio.
Si sentiva imbarazzato come non mai e non riusciva a nasconderlo.
"Buonanotte allora, zia..." disse a Destresya "... a domani..." cercando di sorridere in un modo che non lo facesse apparire troppo ebete.
Ed andò in camera sua.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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