Gwen riuscì a svegliare Elv.
Ormai erano rassegnati ad essere giunti su quella misteriosa isola.
Era troppo buio per riprendere il Lagno e la cosa più saggia era quella di trovare un riparo sull'isola.
Così scesero dalla canoa e si avventurarono in quel luogo sinistro e misterioso.
Dopo circa un centinaio di passi dalla riva, trovarono un grosso albero molto antico, pieno di strane incisioni, forse i resti di una religione primordiale.
Ai piedi dell'albero i due giovani trovarono riparo, con i rami alti ed ampi che fungevano da tetto sulle loro teste.
Era ormai sera ed intorno a loro tutto era diventato cupo e silenzioso.
Un silenzio innaturale, dove nessun verso si udiva e nessuna foglia vibrava.
Anche il vento si era ammutolito.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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