Quel suono misterioso cessò e tutto si fece silenzio.
Un silenzio totale ed innaturale se non ci fosse stato il latrare inquieto dei cani che Gwen sentiva dalla sua camera.
Siculon scese dalla carrozza e guardò Grez.
“Di nuovo quel suono...” disse.
“Si, padrone...”
“E poi?”
“Null'altro...” rispose Grez con la carabina in mano “... solo il suono e poi più nulla... stavolta era più vicino e più intenso... forse un miglio... al massimo due... da quella distanza veniva suonato...”
“Dunque dalla jungla?” Siculon.
“Si, padrone...” annuì Grez.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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