Gwen scese al pianterreno e trovò Pistal in pieni con gli occhi tesi verso la finestra che dava sul cortile.
Aveva un volto tirato ed inquieto, mentre Grez fuori cercava di far calmare i cani.
“Lo trovo naturale, signora.” Disse Ambrose. “Lei è una donna bellissima e gli uomini, soprattutto giovani come quel pittore, non restano indifferenti al suo aspetto.” Ad Altea.
Poi annuì ad i suoi ordini e scese di sotto, prenotando al telefono una suite dell'albergo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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