Siculon salutò Gwen ed andò via con la sua carrozza.
Il pomeriggio trascorse lento nelle sue primissime ore in quella grande villa, fino a quando, verso metà del meriggio la ragazza sentì dei cavalli giungere e con essi alcuni uomini.
Li sentiva parlare davanti all'ingresso con Pistal e Grez, il vecchio stalliere di suo zio.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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