La lingua di Taddeus come un serpente penetrò in lei, portando il veleno del piacere, del godimento e della lussuria.
Era intenso, troppo, travolgente, disperato, devastante.
Destresya fu sul punto di impazzire, di perdere i sensi.
Era legata e bloccata, impossibilitata a muoversi, a fuggire.
Poteva solo godere.
Ma tutto era troppo forte.
Troppo.
Perse i sensi, tanto era il piacere.
si trovò addormentata e sognò di fare un bagno nella corrente di un fiume verde, sotto una cascata, mentre uccelli dal piumaggio esotico e dal canto ipnotico volteggiavano intorno a lei.
"Fantamas..." disse una voce fra le mille e più che la circondavano "... il primo Fantamas... l'origine della malvagità... del male... l'origine di Fantamas... va fermato alla sua nascita..."
Si svegliò di colpo.
Era ancora in quel letto, non più legata, ma nuda e coperta dalle lenzuola.
Dalla camera accanto, ossia il bagno,giungeva lo scroscio di una doccia.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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