In un attimo, dopo quella sua eccitata e disperata richiesta, Destresya si ritrovò stesa sul letto.
I modi di Taddeus erano virili, maschi, quasi rudi e la legò polsi e caviglie al letto, con le braccia aperte e le gambe divaricate.
Ora era nuda ed immobilizzata.
Lui allora si avvicinò e cominciò ad accarezzarle piano i seni, poi i capezzoli.
Le sue dita erano delicate ed abili, lisce ed audaci, mentre i suoi occhi azzurri erano fissi in quelli di Destresya.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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