Ero lì, completamente nuda davanti a lui.
I suoi occhi mi percorrevano tutta, e potevo sentirli addosso a me.
Avevano la capacità di farmi fremere, di farmi perdere il controllo.
Erano come una carezza, lunga e lenta, su tutto il mio corpo.
Lo guardavo e perdevo ogni freno.
No... l'avevo già perso.
L'avevo dimenticato nel momento stesso in cui quegli occhi si erano posati su di me.
Tutto il mio corpo era sempre più acceso, sempre più caldo, sempre più voglioso.
Lo osservavo con avidità e passione.
Poi quelle sue parole mi fecero sciogliere in un sorriso, compiaciuto e voglioso.
"Si?" sorrisi, fissandolo "Bene..." con voce sensuale e ormai straboccante di voglia.
Poi la sua mano che si avvicinò a me, andando a toccare il mio sesso che non desiderava altro, che attendeva la mano del padrone per destarsi, inumidirsi e farmi perdere il controllo.
Chiusi gli occhi a quella carezza, godendone ogni istante, ma li riaprii sbalordita nel momento in cui entrò in me.
Non riuscii a trattenere un gemito, forte, caldo, voglioso.
Non capivo più niente, più niente!
Iniziai a gemere, sempre più forte, sempre più persa mentre si muoveva in me.
Allora mi aggrappai a lui, incapace persino di restare in piedi.
"Oh, Taddeus.." gemetti.
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Lei si innamorò, sopra ad un cespuglio di rose, e poi rispose... Sì!
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