La mattinata passò lenta ma piacevole, questo giorno racchiudeva un mistero e forse lo avrei scoperto.
Ad un tratto entrò Ambrose annunciando l' arrivo del pittore e mi chiesi dove fosse il padrone, era strano come appariva e sparisse misteriosamente.
"Vado ad indossare un vestito opportuno e prepararmi, fallo aspettare nel salottino degli ospiti".
Mi alzai ed andai nella mia stanza, a dire il vero ero tentata ad aprire la sua ma la mano subito si allontanò da quella maniglia in oro.
Mi feci una doccia, indossai un vestito elegante e lasciai sciolti i capelli e mi diressi verso il salottino, non volevo apparire sensuale ma naturale. Doveva cogliere quel pittore il mio vero lato, allora avrei saputo se fosse stato quello del sogno.