Villa Ruggenti, conosciuta anche come Palazzo delle Quattro Anime, è una delle tante costruzioni nobiliari che sorgono lungo il corso secolare del Lagno.
Eretta su un antico barbacane fortificato, fu utilizzata prima come struttura come presidio militare, poi ampliata successivamente a dimora nobiliare.
Nel corso dei secoli fu interessata da diversi lavori di restauro ed ampliamento, fino a raggiungere l'aspetto architettonico che oggi è possibile ammirare.
Il nome delle Quattro Anime deriva dal fatto che la villa sorge sopra quella che un tempo era una necropoli di antichissima origine.
Ciò ha contribuito a donare all'intera struttura un'atmosfera gotica ed a far sorgere innumerevoli leggende intorno alla sua storia.
La sala più interessante dell'intera villa è quella centrale, al piano terra, raggiungibile da un ampio androne.
La sala appare senza arredo, fatta eccezione per quattro semi colonne su cui si trovano tre busti raffiguranti importanti personalità legati alla storia di Roma Antica:
1) Il primo busto, in marmo nero, è posizionato verso Ovest e raffigura Marco Antonio.
2) Il secondo, in marmo rosso, è orientato verso Sud e ha le fattezze di Annibale.
3) Il terzo, in marmo bianco, è posto verso Est e rappresenta Pirro.
4) Il quarto infine, in marmo verde, è collocato verso Nord e mostra i tratti di Petronio Arbitro.
La tradizione che vuole che in uno di questi busti sia nascosta un'antica formula alchemica capace di risvegliare i cadaveri e renderli dei non morti.
Uno fra questi busti di personaggi famosi è dunque l'intruso e nasconde la famosa formula alchemica.
Dame e cavalieri di Camelot, sapete dire quale sia il busto intruso?