Asso rise.
“Mi incuriosisci, ecco perchè ti fissavo.” Disse a Dacey. “Troppo superficiale? In effetti credo che tu sottovaluti le mie qualità. Pessima cosa per un superiore nei riguardi del suo... come potrei definirmi? Collaboratore? Sottoposto? Anche se alla fine sono un po' una guardia del corpo, no? Tua e della villa.” Facendole l'occhiolino mentre guidava.
Arrivarono alla villa e davanti al cancello trovarono un furgoncino.
Da esso scese un uomo tarchiato, dall'aspetto grezzo, gli abiti da lavoro e l'espressione stanca.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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