“Molto poetico, ma temo poco pratico...” disse Elv sorridendo piano a Gwen “... spero tu abbia ragione e che questi sogni svaniscano...” annuendo.
L'inserviente portò del cibo ed Elv, sebbene con poco entusiasmo, mangiò.
Il pomeriggio trascorse tranquillo, senza che lui si addormentasse di nuovo.
Poi un'infermiera passò, dicendo a Gwen che l'orario delle visite era terminato.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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