Ascoltai attentamente la valanga di domande, un attimo prima che arrivassero i calici di rosso.
Il primo istinto fu quello di fiondarmici subito, ma decenni e decenni di forgiato autocontrollo mi avevano insegnato ad avere la meglio sul mio corpo, quale che fosse il suo bisogno.
Così presi il calice e ricambiai il brindisi, poi sorseggiai il liquido scarlatto e corposo che per un po' riuscì ad estinguere le fiamme, prima che quelle tornassero indignate a torturarmi visto che non era ciò di cui avevo veramente bisogno.
Ma avrei dovuto aspettare e la leggera brezza marina che trasportava fino al mio sensibile olfatto il suo buonissimo profumo non mi aiutava.
"Sono qui per un nuovo inizio, un nuovo start da cui ripartire e forse ciò è un po' collegato a ciò che sogno per la mia carriera. Un nuovo punto di partenza per il raggiungimento di un obiettivo."
Non era del tutto falso.
Speravo di poter continuare la mia ricerca e di poter riuscire dove gli altri avevano fallito e poi erano stati brutalmente interrotti.
Ancora il pensiero mi distruggeva.
"È difficile dire di me che tipo di ragazza io sua, dovrebbero dirlo gli altri, non crede?" con un vago sorriso, prima di bere un altro sorso.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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