In poco tempo la stanza fu satura non solo di vapore profumato e bolle eteree che galleggiavano, ma anche di baci, di gemiti, di amore.
Ci amavamo in quella vasca traboccante di acqua calda, che arrivava ovunque a causa della nostra danza appassionata e travolgente.
In quelle ore lunghe e interminabili di astio verso di lui, avevo sognato disperatamente questo momento.
Un momento solo nostro in cui essere semplicemente noi stessi, semplicemente Elv e Gwen.
Niente ruoli, niente lavori.
Niente bugie.
Perché era impossibile mentire, quando non solo i corpi, ma anche le nostre anime erano nude una davanti all'altra.
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