I suoi pensieri sembravano leggeri leggeri, come si sentiva lei ora, quasi come se tutto fosse sul punto di scivolare via con la pioggia che scendeva dal cielo.
E mentre quei pensieri correvano via, mille e più sensazioni li rincorrevano, con le labbra di Elv che avvampavano le sue, premendo contro la sua bocca ed assaporandola con vigore, rivoltandola, stravolgendola.
Gwen era in balia di quell'ardore, stretta contro la pietra nuda e fredda, col corpo di lui che premeva contro quello di lei.
Si baciarono ancora ed ancora, ricominciando ogni volta, sempre con più trasporto.
Tutto quell'idillio fu però interrotto dal rumore di un'auto che arrivava.
Da essa scesero alcuni uomini, uno dei quali basso e grasso, vestito di tutto punto.
“Chi...” disse Settimius preso di sorpresa dalla Pantera “... chi sei tu? Dove sono gli altri?” Bloccato contro il corpo di lei.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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