Lo schiaffo di Gwen quasi echeggiò nella stanza, con il criminale che la fissò per un lungo istante.
Fece per colpirla, ma poi si fermò.
Senza dire nulla tornò a sedersi al pianoforte, riprendendo a suonare.
Per la precisione suonava un brano di Chopin.
Una porta si aprì ed entrò un cameriere di colore.
“Accompagna la signorina in camera sua.” Disse Elv.
Il cameriere annuì e fece segno a Gwen di seguirlo.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|