“Forse...” disse Elv a Gwen, con i suoi occhi neri e luminosi in quelli di lei.
Un nero che divenne caldo ed avvolgente, quasi sconfinato ed un attimo dopo la ragazza sentì la lingua di lui scivolare fra le sue labbra e poi in tutta la sua bocca.
Si ritrovò incatenata a lui, in un bacio sensuale, lento, ardente, eccitante.
Labbra e lingue divennero una sola cosa, così come i loro respiri ed i battiti dei loro cuori.
Un contatto improvviso, appagante che avvampò il volto di Gwen e ne alterò il respiro.