"Interessante..." continuando a fissare la gente in strada.
"È incredibile come basti poco a distogliere questi mortali dalle loro miserie... perchè poi dovrebbero essere tanto festanti?" mormorai tra me, scuotendo piano la testa.
La mente degli umani restava un mistero per me, sembravano sempre così sciocchi e limitati, come bambini che provano a giocare con qualcosa più grande di loro.
Tanto meglio, avevo riserve illimitate di sangue, considerando la loro debolezza e stupidità.
Ma questa cosa del rampollo aveva suscitato il mio interesse.
Dopotutto bisogna pur tenersi impegnati nei lunghi secoli di questa non-vita dannata.
Sospirai.
"Ecco un altro motivo per cui ho scelto questo posto, la nobiltà è ancora decisamente attiva e importante, non come in molte altre parti d'Europa..." dissi, con disprezzo.
Gli unici umani che ancora ancora potevo rispettare erano i proprio i veri nobili, quelli di sangue, ma forse era solo per comunanza, dopotutto ero pur sempre una principessa.
O lo ero stata in vita, per lo meno.
Mancavo da fin troppo tempo dalle mie terre sulle rive del Don, volutamente s'intende.
Non amavo tornare nella mia terra, da morta avevo deciso di viaggiare ovunque, un po' ne ero stata costretta, certo, ma buona parte dei miei spostamenti erano dettati dalla noia, e dalla voglia di vedere il mondo.
"Hai avuto notizie di quella setta?" voltandomi infine verso il domestico.
__________________
Lei si innamorò, sopra ad un cespuglio di rose, e poi rispose... Sì!
|