Era un ragazzotto, forse il garzone di qualche fornaio visto i suoi vestiti erano sporchi di farina.
“Oh, perdonatemi, damigella...” disse il modesto garzone a Gwen.
“Mi spiace deludervi, madama, ma lord Corcion detesta tutto ciò che non è nobile.” Disse ad Altea. “Dubito le vostre aristocratiche amiche possano invitarvi ad una delle sue feste.” Poi annuì. “Certo, faccio chiamare subito Mameluc...” dando ordine di chiamarlo.
Arrivò così un alto e robusto berbero.
Si trattava di un ex soldato di un visir di Cipro, fedele al Sultano turco.
Maladai gli ordinò di vegliare su Altea.
Destresya si affacciò e guardò la carrozza che attraversava la strada, seguita da molte persone entusiaste.
“Lunga vita a vossignoria...” disse una donna.
“Lunga vita al signorino!” Un'altra.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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