"Si, meglio non indugiare oltre." Disse la governante ad Altea. "Prima parliamo con questa madama Marselle e prima forse scopriremo la verità su vostro padre."
Poco dopo la carrozza entrò finalmente in città.
La notte si apprestava a breve a vedere il posto all'alba.
La carrozza correva veloce, mentre la notte si apprestava ormai ad entrare nel suo ultimo quarto.
Elv era steso sul sedile, accanto a Gwen che gli puniva il viso e lo accarezzava.
Tornarono al palazzo ed il cocchiere lo portò al piano di sopra, mettendolo adagio sul letto.
Il giovane avvocato era messo davvero male.
"Bisogna chiamare subito un dottore, damigella..." disse visibilmente impressionata Mary a Gwen.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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