"Ok... ma cerca di essere prudente..." disse Elv a Gwen.
Così scesero di nuovo in quella cantina.
I rumori si udivano ancora, così come le voci, confuse, incomprensibili.
Tutto proveniva dal fondo di quella cantina, dove c'era una luce.
I due ragazzi si avvicinarono, attenti a non farsi sentire.
"Per ora lasceremo le casse qui..." un uomo.
"Ok, verremo a prenderle fra qualche giorno." L'altro che era con lui.
"Il capo ci darà nuove direttive." Il primo che aveva parlato. "Andiamocene."
Allora Elv fece segno a Gwen di nascondersi con lui dietro una colonna per non farsi vedere.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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