I due risalirono il piccolo tumolo sul quale sorgeva la torre.
Giunti presso le sue mura la nebbia iniziò a svanire.
E pian piano tutto il paesaggio circostante si mostrò nella sua verdeggiante bellezza.
Il cielo iniziava ad assumere un roseo pallore, che diventava sempre più marcato.
Il mare che circondava le agili coste della Cornovaglia iniziava a schiarirsi, man mano che da est un pulito chiarore avanzava sull'orizzonte.
La campagna però aveva ancora i suoni e le ultime luci della notte.
Guisgard fissò Elisabeth e sorrise con dolcezza alla sua compagna.
"Hai visto, Elisabeth? Siamo giunti alla torre...e la nebbia è svanita..."
Poi aggiunse:
"Io sono felice...e tu?"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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