Era come cercare un ago in un pagliaio.
C'erano troppe chiese, troppi conventi da controllare, anche con i miei poteri non sarei mai riuscita a trovarlo.
Non avevo altra scelta, dovevo partire dall'ultimo posto in cui era stato Fantamas, la chiesa che aveva subito il furto.
Avrei liberato Fessen, a qualunque prezzo.
Andai in camera, mi avvicinai alla libreria e feci per prendere "Cime Tempestose", che faceva bella mostra insieme agli altri classici sugli scaffali.
Si udì un rumore metallico, e la libreria si spostò, quanto bastava per farmi entrare nella stanza attigua, la tana della Pantera.
Ormai la sera era calata sulla città, e con lei le ombre che mi avrebbero nascosto.
Indossai così il costume della Pantera, e mi preparai per uscire da una botola che dava sul tetto.