Elv si voltò e prese Gwen fra lebraccia, guardandola negli occhi.
Annuì appena e poi la baciò.
Un bacio profondo, caldo che incatenò le loro labbra in un alone di dolcezza prima e in un'ardente stretta di passione poi.
Un bacio sempre più intimo, più complice in cui labbra e lingue giocavano a rincorrersi nel chiaroscuro della mansarda, avvolta dal silenzio leggero che circondava quel luogo fra le montagne addormentate.