Elv rise piano, prese Gwen in braccio e la portò verso le scale in legno.
Salirono fino alla mansarda dove la lasciò sul letto, baciandola ancora.
Poi si tolse la camicia, restando a petto nudo e solo con i pantaloni ancora indosso.
Accese allora la piccola stufetta che in pochi istanti rese l'ambiente avvolto da un dolce e caldo tepore.
“Da oggi ti voglio solo per me...” disse voltandosi verso di lei “... non dovrai più avere il problema del lavoro... penserò io a tutto...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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