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			Gwen si ritirò per la notte.Fece sogni inquieti.
 Sognò tante maschere, alcune grottesche, altre orribili.
 Maschere che pian piano assumevano fattezze di animali, come cani, gufi e maiali.
 Sognò gli occhi enigmatici dell'uomo incontrato alla festa, poi le minacce del giovane poeta ed i comizi del determinato avvocato.
 Sognò il suo ferimento.
 Ma i suoi sogni furono interrotti quando al mattino Mary venne a portarle la colazione nella sua camera.
 
				__________________AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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