I due uomini, seguiti da Destresya, scesero nei sotterranei del palazzo.
Era un luogo umido e dall'aria pesante.
Un odore di cloroformio e di carbone dominava i muri.
I due arrivarono davanti ad una porta pesante.
Questa si aprì cigolando.
Entrarono così in un laboratorio.
Vi erano strumenti ovunque, tutti difficilmente definibili, ampolle ed alambicchi sparsi qui e là, fialette e bottigliette con strani liquidi colorati o polverine dalla gradazione cromatica molto particolare.
Tutto però era molto poco curato, con polvere in ogni angolo, ragnatelle praticamente ovunque ed una fitta puzza di chiuso.