"Che donna autoritaria..." disse con malizia Goiz, per poi far cenno a Kosu di chiamare gli altri.
Così dal carretto scese un terzo individuo, anch'egli alto, che Goiz presentò a Destresya col nome di Sbriz.
Infine da quella grossa vettura sbucò un quarto elemento.
Era di aspetto più giovane e gentile degli altri tre, agile, bruno e con occhi azzurri.
"Andiamo, Icarius..." Goiz a lui "... porta dentro il carro." E quello annuì.